giovedì 29 ottobre 2015

TWIN FLAMES ADDICTIONS LE DIPENDENZE DELLE FIAMME GEMELLE

TWIN FLAMES - MOON - SUN - ECLIPSE



Le due fiamme gemelle sono come il Sole e la Luna.
Il Sole rappresenta la coscienza, il maschile, la parte attiva, il giorno, il calore, il fuoco, la luce attiva e penetrante, il padre, l'oro.
Tutto ciò che viene illuminato dal sole risplende e potenzia le sue virtù.
La Luna è la parte inconscia, femminile, passiva, rappresenta la notte, il freddo, l'acqua, la luce riflessa e accogliente, la madre,l'argento.
Tutto ciò che è sepolto, nascosto, sotterraneo, emerge per effetto delle fasi lunari.
La Luna agisce sulle maree e sulle nascite.
Quando si incontra la fiamma gemella che, nel caso specifico, incarna le qualità solari, capita che tutte le doti che non conoscevamo di noi, possano essere potenziate dalla sua energia, e grazie ad essa inizino a risplendere.
Quando si incontra la fiamma gemella che incarna invece le qualità lunari, possono emergere lati sepolti di noi, proprio come quando il nostro satellite, agisce sulla natura.
Entrambe le fiamme hanno effetti reciproci, e, come vasi comunicanti, sono sempre connessi e il percorso di crescita avviene, anche se impercettibilmente, in maniere sincronica.
Questo significa che mentre uno lavora su di sè e apprende determinati concetti, inconsciamente, l'altra fiamma sta facendo lo stesso. Le fiamme evolvono di pari passo.
Si potrebbe affermare in maniere pessimista che, però, Sole e Luna non si incontrano mai,
E invece, quando assistiamo al fenomeno dell'Eclissi, metaforicamente stiamo ammirando un matrimonio tra due opposti.
E' un evento raro e particolare, ma l'Eclissi è la più grande testimonianza di re- Unione, che avviene in un momento breve ed eterno.
Per alcuni popoli l'Eclissi e ancora considerata la prova dell'esistenza di Dio.

Alcune leggende:


  • Mitologia induista Il demone Rahu si travestì da dio per poter rubare un sorso di un elisir che gli avrebbe dato l'immortalità. Ma il sole e la luna lo videro e avvisarono il dio Vishnu, che tagliò la testa al demone un attimo prima che l'elisir gli passasse nella gola. Da allora, solo la testa di Rahu è diventata immortale, e continua a inseguire il sole e la luna nel cielo per vendicarsi. "Ogni tanto li raggiunge e li divora, ed è allora che avviene l'eclissi. Ma siccome Rahu non ha la gola, il sole e la luna ricadono giù dal fondo della testa". 

  • Anche i Navajo, sottolinea Maryboy, hanno preservato le loro credenze tradizionali sulle eclissi. Per loro, l'ordine cosmico dell'universo si basa sulla tenuta dell'equilibrio. "Le eclissi rientrano nell'equilibrio naturale: quando accadono ci si ferma per riconoscere che si tratta di eventi particolare e riflettere sull'ordine del cosmo".





A presto
Silvia

lunedì 26 ottobre 2015

TWIN FLAME TOXICITY - QUANDO LA TUA FIAMMA GEMELLA E' DIVENTATA TOSSICA



Dopo a fase della "Bubble love", la bolla d'amore, possono susseguirsi diversi periodi di litigi e incomprensioni, e si entra in una vera e propria crisi dalla quale si esce solo con l'arrendersi.
Si tratta di arrendersi all'Amore lasciando andare le aspettative dell'ego, che in questa situazione rappresenta il distruttore/distrattore
Ovviamente lasciarsi andare in questo senso è una delle cose più difficili al mondo, dato che la lotta avviene contro sé stessi.
Ricordiamoci sempre che come uno specchio, la fiamma ci mostra quali sono i nostri lati da riequilibrare.
Arriva però un momento in cui, la situazione diventa un pò troppo pesante, soprattutto se si arriva al punto in cui, ogni cosa che si fa o si dice, diventa un'occasione per la nostra fiamma per puntare il dito contro di noi. Si rischia di diventare, in questo modo, un vero e proprio capro espiatorio, per cui, si diventa "colpevoli" di ogni male. Anche in questo caso, è solo l'ego, l'unica parte di noi veramente colpita dalle accuse.
Anche "gli altri" ci possono aiutare a capire quando il rapporto è diventato più distruttivo che piacevole, Spesso ci si sente dire frasi tipo: "quando ci siete voi due nella stessa stanza, c'è una tensione incredibile, sembra che debba scoppiare una bomba da un momento all'altro"
In casi rari, lampadine e altri apparecchi elettronici possono dare segnali di anomalia per le forti tensioni che si vengono a creare.
Le cause di una situazione di questo tipo, possono essere molteplici, la più probabile e comune è che i due non siano ancora pronti per una re- Unione e non riescano a gestire la forte energia da loro sprigionata.
Non dimentichiamoci che una fiamma dà energia, ma può anche bruciare.
Come già suggerito, in questo caso è utile lasciare andare il controllo della situazione e arrendersi.
E' comunque d'obbligo continuare individualmente il lavoro su di sè, al termine del quale nessuna forza potrà dividere le due fiamme.

Alla prossima
Silvia

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giovedì 22 ottobre 2015

PAST LIVES, LIFE LIKE A SCHOOL - VITE PASSATE, LA VITA COME SCUOLA

Vorrei utilizzare la metafora della scuola per raccontare come percepisco la questione delle vite passate.


Quando ci iscriviamo a scuola, lo facciamo perchè vogliamo imparare.
Noi non vogliamo imparare soltanto le tabelline e l'analisi logica.
A scuola si impara anche a convivere con gli altri, ad essere educati ed onesti, a stare composti, a rispettare tempi e spazi, a diventare sempre più autonomi ed autosufficienti, a mantenere attenzione e concentrazione adeguati al tipo di attività proposte.
Considerando che all'inizio dell'anno ci prefissiamo degli obiettivi da raggiungere, sarebbe auspicabile trascorrere l'anno scolastico tenendoli sempre a mente, cercando di avvicinarci sempre più al traguardo.
Se giunti alla fine dell'anno, abbiamo raggiunto gli obiettivi, allora siamo promossi e continuiamo il nostro percorso, con una maggiore consapevolezza acquisita.
Al contrario, se la lezione non è stata appresa, i Maestri, possono decidere di farci tornare, per ricominciare l'anno scolastico da capo.
Si può ripetere un anno scolastico infinite volte, non c'è un limite... ci sono "alunni" che ripetono l'anno scolastico da secoli e non riescono ad imparare la lezione che i Maestri cercano di trasmettere loro.
Anche sulla questione Maestri, c'è da fare una precisazione.
In genere diventano Maestri, quegli alunni che hanno appreso la lezione, magari anche in maniera brillante, e decidono di dedicarsi ai nuovi alunni volontariamente (anche perchè questa scuola non è molto ambita, ci sono molte scuole più appetibili, diciamo che venire qui non piace quasi a nessuno).

E' anche vero che ci sono dei falsi maestri, che mirano a distogliere l'attenzione degli alunni dai loro reali obiettivi, e purtroppo nella maggior parte dei casi, ci riescono.
Mi viene in mente a questo proposito Lucignolo, l'amico di Pinocchio, che lo incita ad andare al Paese dei balocchi, ignorando l'importanza della scuola (il nome Lucignolo, assomiglia troppo al nome di un altro famosissimo tentatore, per poter essere stato scelto a caso da Collodi.)
Pinocchio pagherà a sue spese questa scelta incosciente e si ritroverà asinello.


Nella nostra scuola, ci sono un sacco di ripetenti, ai quali, ogni anno scolastico, si aggiungono i nuovi iscritti.
Iniziamo ad essere davvero tanti, e la scuola rischia di diventare inospitale (immaginatevi una scuola di 7 miliardi di alunni).

C'è inoltre un'altra triste realtà.
Tra i ripetenti più anziani, c'è sicuramente qualcuno che, in qualche modo riscopre le proprie doti, e finisce in mani ancora peggiori.
Non potendosi ricordare quanta fatica abbia fatto, negli anni scolastici precedenti per acquisire i suoi doni, l'alunno può decidere di "vendere" il proprio talento, credendo che esso possa avere un valore materiale, e non rendendosi conto che in questo modo, finito l'anno, non potrà mai più riscriversi né in questa, né in nessun'altra scuola.
Alcuni alunni vendono quella parte di loro che li rende immortali.
In questo modo, essi si allontanano in maniera definitiva e permanente dall'obiettivo, e non avranno mai più possibilità di rimediare.
Neanche l'intervento del Preside potrà cambiare le cose.

Mi viene in mente la Sirenetta Ariel, quando, truffata dalla strega Ursula, decide di rinunciare alla propria voce, pur di diventare umana. Il contratto da lei firmato, non potrà essere revocato neanche dal padre Tritone, re del mare.  (ovviamente il cartone animato ha comunque un lieto fine, tuttavia Ariel, una volta raggiunto il principe, non potrà comunque cantare per farsi riconoscere)


Questo non vuole essere un modo per dire che non bisogna guadagnare con il proprio talento, tutt'altro. 
Sono fermamente convinta che quando si condividono i propri doni con gli altri e lo si fa con Amore, il guadagno sia una conseguenza diretta e più che lecita.
Io mi riferisco all'importanza di non far sì che il talento ci renda schiavi di qualcuno, ma di farlo essere ciò che ci rende, al contrario, ogni giorno più liberi.

Il talento deve essere lo strumento attraverso il quale raggiungiamo più velocemente l'obiettivo e apprendiamo la lezione, magari dando anche una mano al prossimo.


E voi, che ne dite?

A presto
Silvia






mercoledì 21 ottobre 2015

WE ARE ALL ONE - TUTTI SIAMO UNO

E' necessario, in questo particolare ed unico periodo per il nostro pianeta, che un numero consistente di esseri umani, prenda coscienza di essere i creatori della propria realtà.
Vivere credendo di essere scollegati dagli altri equivale ad essere addormentati.
Chi si trova ora sul percorso che conduce al risveglio, comincia a comprendere che siamo tutti interconnessi l'un l'altro e che siamo collegati anche con il pianeta che ci ospita.
Siamo tutti cellule di un unico organismo.
Mi viene in mente la figura del Leviatano di Hobbes, come sovrano composto da un insieme di uomini. Il Leviatano diventa un essere autonomo, una nuova forma di Vita.


Pensate ora a voi stessi, in quanto corpi fisico, mentale ed emotivo Uniti.
Più nello specifico, osserviamo il corpo fisico. 
Come quando guardavamo i cartoni di "esplorando il corpo umano", possiamo ricordarci che dentro di noi ci sono cellule viventi, ognuna con un compito preciso e differente e, ognuna interdipendente con le altre. 
I globuli rossi trasportano le sostanze utili per l'organismo (ossigeno, zuccheri e sali minerali), i globuli bianchi ci proteggono dalle infezioni, gli ormoni regolano le importanti funzioni del nostro corpo ecc. Esse sembrano apparentemente scollegata, ma basta uno squilibrio nelle funzioni di una, per compromettere anche la salute delle altre.
Lo stesso vale per gli organi, ognuno ha un suo compito preciso, ma sono comunque tutti connessi tra loro, sia al livello fisico che al livello energetico, e lo stesso vale per le ghiandole endocrine.
Se una cellula si ammala, o un organo si ammala, tutto il corpo si può dire ammalato.
Quando anche solo un dente ci fa male, ci è impossibile dormire.
Lo stesso vale per il vostro Paese, per il vostro Mondo.
Come insegna Steiner, siamo microcosmo nel macrocosmo. All'interno di una cellula, gli elettroni ruotano attorno al nucleo con gli stessi meccanismi con cui i pianeti orbitano intorno al Sole.


Conoscere il fuori per conoscere il dentro e viceversa.
Non ci si può considerare esseri consapevoli, se si ignora il mondo e, più in generale, la realtà che ci circonda, anche perchè siamo noi ad esserne i creatori inconsapevoli (il più delle volte).
Come si può giudicare, o lamentarsi di una realtà che abbiamo creato noi?
Tutto quello che vediamo all'esterno di noi, non è nient'altro che il riflesso di ciò che abbiamo dentro, ancora una volta, pensieri ed emozioni, microcosmo e macrocosmo. 
Una volta preso in mano il timone, si può iniziare a navigare...


"Gli esseri umani di terza dimensione rimasero intrappolati nelle forme pensiero, nelle idee e nei sistemi che avevano creato nelle vite precedenti. Dimenticarono di aver creato sistemi quali l'economia, la politica e la storia, lasciando che questi governassero il loro modo di vivere. Ne divennero schiavi, rimanendo così infelici e privi di potere".

A presto
Silvia

martedì 20 ottobre 2015

QUINTA CARTA: IL PAPA

Come la Papessa, anche il Papa siede fra le due colonne del tempio di Salomone,
Questa carta parla di autorità spirituali, saggezza e buoni consigli.
L'uomo porta in capo la triplice corona, con riferimento ai tre piani dell'esistenza; fisico, mentale e spirituale.
Stringe nella mano sinistra (quella ricettiva) uno scettro, mentre solleva la destra (attiva) in un gesto di benedizione.
Lo scettro, contrassegnato da sette punte, numero dei simboli planetari, allude al potere spirituale che il papa esercita sul mondo, raffigurato come un globo dorato al di sotto di esse.
I guanti gli servono per evitare il contatto diretto e senza precauzioni con la materia impura
L'arcano numero 5 esprime l'essenza maschile, non nella sua forma di forza/azione, ma nel suo complementare pensiero/parola. Questo è il simbolo della saggezza che governa il mondo.
Per quanto riguarda il significato del numero, il 5 rappresenta l'evoluzione verticale, un movimento progressivo ed ascendente. Questo è il numero dell'uomo, mediatore tra terra e cielo, indica quindi la possibilità di trascendenza ad una condizione superiore.
Il Papa fa un passo in più rispetto all'imperatore, nella sua azione di maestro o di pontefice è ricettivo verso l'alto e attivo verso il basso. Quello che riceve dal cielo lo trasmette ai suoi discepoli, sotto di lui.
Sotto la barba, la spilla verde che chiude il mantello, presenta un puntino all'interno di un cerchio, simbolo dell'essere individuale che racchiude nel proprio centro vivo, un essere essenziale.
Quella del Papa è la prima carta dove la figura centrale non appare da sola, finora i personaggi erano soli o accompagnati dai loro animali. Ma il papa non potrebbe esistere senza i suoi discepoli che credono nel suo insegnamento.
Questa carta segnala un'autorità benevola ed indulgente, una protezione o un cnsiglio in grado di dissipare ogni dubbio.
"Tutto quello che avviene, piacevole o meno, è dunque espressione dell'armonia dell'universo e come tale va rispettato e accettato.
Il pontefice, rappresentante del divino in terra funge da intermediario tra terra e cielo.
Nel suo lato di luce, questa carta rappresenta: aiuto benevolenza, protezione ed evoluzione. Amore fedele, matrimonio sereno e apice della carriera.
Mentre nel lato ombra potrà indicare; azioni basse, maldicenze, rancore
e mancanza di fede.


Di questa carta Jodorowsky dice:
"Il Papa può rappresentare un maestro, un professore ma anche una figura paterna idealizzata, un uomo sposato o un santo."
Jung invece afferma:
"Il Papa si appoggia su una croce tripla, le due colonne si elevano sulla destra come legge e sulla sinistra come libertà. Due uomini opposti si inginocchiano davanti a lui. Rappresenta volonta, religione e fato"


A presto
Silvia

lunedì 19 ottobre 2015

TWIN FLAMES LIGHTS IN THE WORLD - FIAMME GEMELLE LUCI NEL MONDO




Avete presente una lampadina?
Come si accende una lampadina?
C'è un cavo elettrico ad essa collegato che, con una spina viene inserito nella presa a muro.
Immaginiamo ora spina e presa come due metà di una stessa cosa. 
Una volta erano un tutt'uno, ora sono due corpi distinti.
Quando la spina entra nella presa, l'energia scorre, si dice che c'è corrente (e si può anche prendere la scossa!) e, a quel punto, la lampadina si accende. 
Quando la lampadina è accesa, possiamo Illuminare l'ambiente circostante e vedere tutto quello che ci circonda, l'oscurità non c'è più.
In realtà l'oscurità non c'era neanche prima, perchè essa è semplicemente l'assenza di Luce.
Possiamo allora dire che la Luce è, mentre l'oscurità non è.
Ad ogni modo, non è così semplice perchè sappiamo che non tutte le spine e le prese possono combaciare. 
Per accendere una determinata lampadina servono spina e presa che siano state pensate per essere compatibili, altrimenti il Gioco non funziona.
Si può letteralmente sprecare un'infinità di tempo, cercando di accendere la lampadina con due corpi non compatibili.
Una volta però che la parte attiva, penetrante e maschile, si unisce alla parte passiva, accogliente e femminile appositamente creata per lui, la Luce è.
Aumentano fortunatamente le lampadine che si accendono su questo Pianeta, lentamente esso viene Illuminato, più Luci ci sono, più questo posto ha la consapevolezza di Essere.
Non vorrei però che questo paragone venisse frainteso con un atto puramente fisico. L'Unione, come vi ho già spiegato deve avvenire prima di tutto energeticamente, solo quando tutte e due le fiamme sono pronte, allora può avvenire l'unione fisica.
Come si fa ad essere pronti?
Amate voi stessi.



Buon lavoro a tutti
Silvia

venerdì 16 ottobre 2015

THE HEART OPENING AND THE EYE OPENING - CONNESSIONE TRA CUORE E VISTA

Ci sono dentro di noi, due cuori diversi.
Un cuore è un organo che riceve e restituisce il sangue ossigenato all'organismo.
L'altro Cuore è un centro di energia che viene chiamato plesso cardiaco o Cuore Sacro.
Nel plesso cardiaco affluiscono le energie provenienti dalla terra (chakra bassi) e quelle che arrivano dal cielo (chakra alti) questo lo rende il Centro per eccellenza.
Quando questo Cuore Sacro è aperto e il suo centro di energia è dunque carico, diventa un vero e proprio magnete che agisce sulla realtà, letteralmente creandola.
Una persona dal Cuore aperto sarà amorevole e ben disposta verso il prossimo, le sue emozioni, inoltre saranno sempre di alta vibrazione.

Il film di Ferzan Ozpetec spiega bene la differenza tra "i due cuori"

Come per il Cuore, anche per gli occhi vale la stessa cosa:
ci sono infatti due tipi diversi di vista a nostra disposizione, la vista con gli occhi fisici e quella con gli occhi dell'Anima.
Il terzo occhio è un altro centro di energia, strettamente correlato con il plesso cardiaco, permette alle persone che lo hanno mantenuto attivo, di vedere cose invisibili alla maggior parte della gente.

La stretta connessione tra questi due centri è suggerita in primis da molti modi di dire:

"Lontano dagli occhi, lontano dal cuore"
"Mi piange il cuore"
"Occhio non vede, cuore non duole"
"Aveva i cuoricini negli occhi"
"Gli occhi sono lo specchio dell'anima"
ecc
Altro suggerimento di connessione tra occhi e cuore si può scorgere nella Divina Commedia, dove Dante dipinge gli invidiosi, puniti all'inferno con gli occhi cuciti.
Occhi cuciti e cuore evidentemente chiuso, visto che sono appunto invidiosi.

Quando poi ci facciamo il segno della croce, entrando in chiesa, ci tocchiamo proprio in questi punti specifici:
in mezzo alla fronte, in mezzo al petto e le due spalle (equilibrio tra i due opposti).

Ma il collegamento che più mi ha affascinato tra occhi e cuore, l'ho trovato in ambito medico - scientifico.
Esiste un disturbo chiamato "emicrania con aura", così definito, perché i pazienti riferiscono di vedere degli scotomi o bagliori, che sembrano addirittura accecanti.
Questi disturbi visivi precedono in genere un forte mal di testa, tipo cefalea.

Ebbene, recentemente è stato scoperto che il disturbo di "emicrania con aura" è provocato nella maggior parte dei casi da un' apertura tra i due ventricoli cardiaci chiamata "forame ovale pervio".
Curiosa coincidenza, dato che con l'apertura del Cuore, in ambito spirituale, si ottiene la chiaroveggenza.

Hanno visto gli scotomi scintillanti tipici dell' emicrania con aura:

il filosofo Blaise Pascal

" Esistono comunque diverse prove che Pascal soffrisse episodi di disturbo visivo campimetrico di tipo emianoptico, soprattutto allo sguardo di destra (a volte di sinistra), associato a disturbi visivi quali immagini a zig-zag, scotomi scintillanti, distorsioni e allucinazioni visive come quelli descritti dai pazienti affetti da emicrania con aura"

Santa Ildegarda di Bingen:


"La pioggia di stelle che Ildegarda di Bingen, proclamata Dottore della Chiesa, interpretava come la caduta degli angeli sulla terra, poteva essere semplicemente preludio a un attacco di emicrania. Nell’aura, la fase che talvolta precede la comparsa del mal di testa, sono comuni infatti allucinazioni visive dette scotomi scintillanti, accompagnati da altre immagini strane, per esempio forme geometriche distorte e linee spezzate simili a quelle dei merli che ricoprivano le mura dei castelli medioevali, per questo detti «spettri di fortificazione». Era questo fenomeno, non necessariamente sempre seguito dal dolore, che permetteva alla santa del dodicesimo secolo di vedere «la città di Dio» in condizioni di completa veglia e perfetta lucidità, come lei stessa nei suoi scritti sostiene?"


Lo scrittore Lewis Carrol:

"Quando l’aura visiva consiste in una distorsione delle immagini (si tratta di casi indubbiamente non frequenti), viene definita «sindrome di Alice nel paese delle meraviglie», perché si ritiene che Lewis Carrol abbia creato i personaggi del suo libro ispirandosi alle percezioni visive sperimentate durante gli attacchi di emicrania con aura di cui soffriva."

E il metafisico Giorgio De Chirico

"Credeva di vedere il futuro, di essere in grado di ricevere delle rivelazioni, di avere una mente superiore. Pensava di essere chiaroveggente, strambo, eccentrico. Lui e le sue fantasie inedite. E infatti inventò la metafisica: tutti quei quadri con le ombre allungate, con le torri, con gli occhi chiusi o con gli occhiali scuri. Ma Giorgio de Chirico, morto a 90 anni nel 1978, era solo un uomo malato. La sue scelta estetica non fu libera, ma determinata da una malattia che non sapeva di avere"




E poi ci sono io, che come molte altre persone, ho sofferto di emicrania con aura.
Ho avuto dai 9 ai 20 anni almeno 5 episodi di emicrania con aura. Ricordo che mi spaventavo da morire, quelle luci scintillanti mi facevano pensare che sarei rimasta cieca. 
Finiti gli "scintillii", a completare l'opera, cominciava un dolore incredibile che durava almeno un'ora.
Ora sono 10 anni che non mi succede più, devo dire che mi va molto bene così! 



"Non è improbabile che le esperienze mistiche durante le aure emicraniche abbiano costituito la sorgente di ispirazione alla riflessione sull’esistenza di Dio." M. Paciaroni


Spero vi abbia incuriosito
Alla prossima
Silvia


mercoledì 14 ottobre 2015

TWIN FLAMES TOP 5 MOVIES

Credo che i film siano uno dei modi migliori per comprendere un argomento.
Di seguito i 5 film che a mio avviso, spiegano e rappresentano al meglio la questione delle fiamme gemelle.

Al 5° posto
UPSIDE DOWN 


Il film del 2012 scritto e diretto da Juan Solanas, è ambientato in un mondo diviso in 2 "sottomondi" paralleli ed opposti. Le regole che determinano i rapporti tra i due mondi sono molto ferree e precise:

- La materia di ognuno dei due mondi è attratta dal mondo a cui appartiene e non dall'altro.
- Il peso di ogni oggetto può essere controbilanciato con il peso della materia del mondo opposto
- purtroppo, quando avviene il contatto tra le materie dei due mondi opposti, esse presto prendono fuoco.
 Potrebbe bastare questa breve introduzione al film, per comprendere il nesso con le fiamme gemelle, soprattutto quando si accenna alla "combustione degli opposti", inoltre i due protagonisti dovranno superare molteplici prove per arrivare all'Unione.

Buona visione



Al 4° posto
Al di là dei sogni
1998 diretto da Vincent Ward

Questa è la storia di un Amore tra un uomo e una donna, che riesce a sopravvivere alla morte. 
Il protagonista, interpretato da Robin Williams, si troverà ad attraversare un inferno dantesco per riuscire a salvare la sua amata. 
Egli sarà accompagnato da guide apparentemente sconosciute, ma che celano sotto i travestimenti, qualcuno di molto importante.
Interessante il modo in cui due persone che si amano, riescano in questo film a comunicare attraverso l'arte, pur trovandosi in due dimensioni diverse.
Ben interpretato anche il concetto di reincarnazione e di anime che si incontrano vita dopo vita.

Da vedere!



Al 3° posto
Romeo + Juliet
1996 Baz Luhrmann


Ci troviamo ancora davanti a due mondi opposti che cercano un Unione. 
Montecchi e Capuleti, sono le due famiglie che dominano a Verona beach, dove un giovanissimo Leonardo Di Caprio, nei panni di Romeo, si innamora di Giulietta e... Beh, la storia la sapete, se almeno una volta avete letto Shakespeare. 
Vale assolutamente la pena gustarsi questa rivisitazione moderna e americana, della tragedia più famosa del mondo.
Tutto, di Romeo e Giulietta, fa pensare a due fiamme gemelle, i due arrivano a preferire la morte pur di porre fine alla separazione, quasi suggerendo di essere consapevoli, che l'Amore vince tutto, anche l'abbandono del corpo fisico.

Buona visione
per chi non l'ha ancora visto
preparate i fazzolettini!


Al 2° posto
I origins
2014 Mike Cahill



Più fiamme di così...
Il regista, scrittore e produttore di questo film bellissimo, ce l'ha messa davvero tutta, per far incontrare due personaggi estremamente opposti, e con essi, anche ciò che rappresentano,
Il protagonista è uno scienziato e rappresenta la logica, la razionalità e la ragione.
La controparte è una ragazza affascinante e misteriosa, rappresenta la spiritualità, il mondo invisibile, l'inconscio, il femminile per eccellenza.
I due si innamorano e uno dei due comprenderà appieno il mondo dell'altro. 
Sarà lei a diventare un pò più razionale, o lui imparerà ad aprire le porte alla spiritualità?
Andate a guardare...



And the winner is..
City of Angels

1998 Brad Silberling 

Nicolas Cage veste i panni di un angelo della morte che si avvicina alle persone, proprio quando stanno per esalare l'ultimo respiro.
Meg Ryan interpreta una dottoressa cardiologa, determinata a salvare la vita di ogni suo paziente.
Seth (N. Cage) dovrà compiere una scelta molto importante: 
scegliere di rimanere un angelo e continuare a beneficiare di tutti i vantaggi che questo comporta, oppure incarnarsi e sperimentare l'Amore con la bella dottoressa.
Drammatico, commovente e molto interessante il punto di vista del regista su come avvengano gli incontri amorosi tra due esseri appartenenti, ancora una volta, a mondi diversi.

Enjoy




In conclusione
Tutte queste storie raccontano amori tormentati e Unioni tra mondi contrapposti, le sfide delle fiamme non sono mai facili da vincere.
L'amore vero apre le porte dell'Universo, ognuno di questi personaggi esce arricchito dall'incontro con la sua fiamma, nonostante in alcuni casi ci siano delle perdite, l'Amore è la più grande ricchezza.

Alla prossima
Silvia






TWIN FLAME'S FAITHFULNESS LA FEDELTA' DELLE FIAMME GEMELLE

lunedì 12 ottobre 2015

RISOTTINO AI FUNGHI GNAM!

TWIN FLAMES LAW OF ATTRACTION - LA LEGGE DI ATTRAZIONE PER LE FIAMME GEMELLE





In molti chiedono :"Come posso fare per incontrare la mia fiamma gemella?"
Bisogna partire dal presupposto che non tutti ne hanno una e non tutti sono pronti a percorrere un cammino spirituale.
Dipende molto da quelli che sono gli "accordi e i compiti" di ognuno.
Nel caso in cui si sia verificato un inizio di risveglio, allora è possibile, approfondendo gli aspetti spirituali, anche comprendere come far entrare la fiamma gemella nella nostra vita.
La prima cosa da fare è quella di lavorare nella direzione dell'Amor proprio.
Quando sarete riusciti ad osservare e accettare ogni aspetto di voi (fisico, mentale spirituale) allora la vostra metà comparirà per completarvi.
Come funziona tutto questo?
La teoria sostenuta da studiosi di fisica quantistica ci dice che noi viviamo in un Universo olografico, costruito dai nostri pensieri e dalle nostre emozioni.
Tutto quello che vediamo al di fuori di noi, non è altro che la proiezione di quello che si trova dentro di noi.
La sigla alchemica V.I.T.R.I.O.L. (Visita Interiora Terrae Rectificando Invenies Occultum Lapidem) significa proprio : " Visita la terra interiore, rettificando (attraverso un lavoro su di sè) troverai la pietra nascosta, o filosofale"
Potrebbe voler dire che dentro di noi si trova un grande tesoro, e che alcune persone nel corso del tempo, sono riuscite a trovarlo.


Quello che succede alle persone che si affacciano al risveglio, è che si preoccupano maggiormente di quello che succede all'interno rispetto a quello che accade fuori, percependo e forse intuendo che in fondo, non c'è differenza.
Partendo da questo presupposto allora possiamo dedurre che se riusciamo a cambiare qualcosa che sta dentro di noi, il mondo fuori si adopererà per cambiare a sua volta.
La legge di attrazione più nello specifico ci dice anche che il simile attrae il simile, e che dove è la nostra attenzione, lì c'è la nostra energia.
Vi ho già accennato al campo elettro magnetico che circonda ogni essere vivente e non su questo pianeta. Bene, il campo elettro-magnetico, costituito da mente e cuore, o da pensieri ed emozioni, fa manifestare nella vostra vita quello che si trova al vostro interno.
La domanda più frequente è "ma se io posso attrarre quello che voglio, perchè non sono felice?"

La legge di attrazione dice che non attraete quello che volete, ma quello che SIETE, quello che fondamentalmente accade dentro di voi.
Tutti infatti, vogliamo essere felici, avere denaro, e vedere accanto a noi la nostra fiamma gemella .
Ma se focalizziamo i nostri pensieri sulla paura di perderla, di soffrire, di essere traditi, di non essere all'altezza della situazione, non possiamo che attrarre tutte queste cose negative, anzi che i nostri desideri.
Funziona proprio così. La sfida iniziale è capire REALMENTE quello che si desidera, il che è già difficile di per sè.
La sfida conclusiva è rimanere concentrati su quello che si vuole, senza dare mai energia/attenzione a quello che non si vuole.

Le emozioni giocano, in questo senso un ruolo non meno importante.

Amore e paura: la grande guerra.

Amore è Unione, paura è divisione.
Se pensando, magari in una meditazione, o in una visualizzazione, a quello che io desidero nella mia vita, mi faccio prendere dalla paura o dallo sconforto di non poterci arrivare, si creerà una discrepanza e la legge di attrazione non funzionerà.
Ma se accompagno i miei desideri con sentimenti ed emozioni di Amore, metterò in moto più velocemente il meccanismo magnetico per attrarre ciò che voglio.

Il fisico Dott. C. Malagna dice al riguardo:

"Se stiamo scoprendo che due esseri umani si attraggono con meccanismi uguali a quelli che fanno attrarre gli elettroni, allora potremmo dedurre che il simile attrae il simile.
In realtà la legge di attrazione non è una legge, bensì un principio. Questo principio si può applicare a tutto il cosmo. I protoni attraggono gli elettroni, le coscienze gemelle si attraggono, ognuno di noi fa l'Universo."

Equazione di Dirac

Spero vi sia piaciuto
Alla prossima
Silvia




sabato 10 ottobre 2015

QUARTA CARTA: L'IMPERATORE.


La quarta carta degli arcani maggiori è l'imperatore, governatore di questo mondo solido e concreto.
Poggia su un trono cubico che rappresenta la stabilità.
Il numero 4 indica i 4 lati del quadrato, le 4 stagioni, le direzioni, i punti cardinali e i quattro elementi alchemici. L'imperatore tiene in mano lo scettro in segno di dominio, tuttavia non si tratta di un dittatore ma di un sovrano dai valori elevati.
Le maniche e i calzari sono rossi ad indicare l'attività e la vitalità solida e virile.
Nel lato luce, questa carta si riferisce a tutti ciò che è destinato a durare. E' molta inoltre l'energia a disposizione dell'imperatore quando inizia una nuova attività o un nuovo progetto.
Le emozioni e i sentimenti sono fermamente tenuti sotto controllo dalla ragione. Prevalentemente questa carta esprime dunque forza, fermezza e stabilità.
Nel lato ombra questo arcano, costituisce una sorta di richiamo all'obbedienza e al risolvere problemi causati dalla mancanza di motivazione all'agire.
C'è un compasso sull'elmetto, e un ciondolo con la croce zodiacale appeso ad una catena che ricorda la spina dorsale della morte (arcano 13)
Le scarpe rosse sono quelle del matto e si trovano in fase di riposo, si trovano tuttavia poste su un suolo di cammino spirituale (azzurro).
L'aquila sullo scudo sta covando un uovo e la sua femminilità si contrappone all'aquila maschile nella carta precedente, l'imperatrice.
L'imperatore può essere visto come seduto o appoggiato al trono, come in posizione di prontezza all'azione, è l'energia a riposo.

Jodorowsky dice:
"L'imperatore può suggerire la figura patriarcale di Dio inteso come padre, ma anche i rapporti che intercorrono tra la mente quadrata e le dimensioni che la superano"
Jung dice:
"L'imperatore è seduto di profilo, nella mano destra impugna uno scettro. Indossa un elmetto con il simbolo solare e un compasso. Le gambe sono incrociate (postura riservata ai grandi politici e governatori, nell'antichità). Volontà, forza, realtà e dovere."

mercoledì 7 ottobre 2015

TWIN FLAMES - LE PROVE DELLE FIAMME



Le prove che devono essere affrontate e superate dalle coppie di Fiamma Gemella riguardano lo spazio, il tempo e il guardarsi dentro.
Il tempo: la grande differenza di età che il più delle volte notiamo nelle coppie di Fiamma, è sicuramente una prova non semplice da superare.
Ovviamente due persone che hanno 20 anni o più di differenza, hanno percorsi totalmente differenti ed è molto difficile che possano trovare un accordo per poter proseguire insieme il percorso.
Il significato di questa prova risiede nel far capire ad entrambi che il concetto di tempo è solo illusorio, come ci ha insegnato anche Einstein, e tutta la fisica quantistica.
Il passato ed il futuro non esistono realmente, ma confluiscono in unico momento presente, quindi tutto quello che accade, avviene simultaneamente. In questo senso si potrebbe affermare che la differenza di età non è reale.
Lo spazio: la grande distanza che divide le fiamme, rappresenta un'ulteriore prova da superare, e non solo perché non ci si può vedere tutti i giorni dell'anno, ma anche e soprattutto perché due persone che provengono da luoghi diversi, hanno sicuramente abitudini e tradizioni differenti, alle quali entrambi devono abituarsi.
Il significato di questa prova è: anche lo spazio, come il tempo è un concetto illusorio, una convenzione utilizzata in questa dimensione, ma che non ha alcun significato nelle altre. L'unico posto che esiste è quello sotto i miei piedi, il resto non c'è.
Arriviamo così, attraverso la lontananza nello spazio e nel tempo del nostro grande Amore, a comprendere il significato del QUI E ORA, concetto che è necessario interiorizzare  per arrivare al risveglio.
Gli altri: gli altri si intrometteranno sempre, spesso metteranno in difficoltà la coppia. Una delle prove più difficili è quella di dare fiducia alla propria fiamma, nonostante la distanza, e di meritarsi la sua fiducia.
La più grande prova da superare è però quella che ci vede affrontare noi stessi, i nostri più grandi nemici e sabotatori.
L'Universo ci ha regalato lo specchio più grande e potente che esista per riuscire ad individuare tutti i nostri lati negativi, osservarli e lasciarli andare via.
Per cui, ogni volta che ci arrabbiamo e malediciamo la nostra fiamma, lo stiamo facendo davanti ad uno specchio, (anche se, in maniera minore, questo funziona nello stesso modo, con tutti).
Il distacco dai nostri pensieri e dalle nostre emozioni negative, ancora una volta ci fornisce un valido aiuto per riuscire in quest'impresa.


In merito alla mia esperienza, non ho mai incontrato un maestro grande come è per me la mia fiamma gemella, posso dire che mi ha fatto crescere in molte cose, e grazie a lui vedo ciò che di me ancora devo sistemare. Sento che questo è l'atteggiamento giusto che TUTTI devono adottare, anche se il più delle volte, si litiga e si soffre. Un incontro di questo tipo non può che essere una benedizione.


Buona visione 
Alla prossima
Silvia



lunedì 5 ottobre 2015

WHY IS IMPORTANT HEALTHY FOOD IN A SPIRITUAL PATH



Perchè è importante l'alimentazione specialmente per chi intraprende un percorso spirituale?

Tutto quello che ci circonda è composto, ad un livello sub atomico, da energia.

I pensieri sono energia tanto quanto la materia, i colori tanto quanto gli odori e i suoni.

Tutto è composto da frequenze e vibrazioni energetiche.

Visto sotto questo aspetto l'Universo ci dà ancora di più l'idea di essere un tutt'uno.

Gli alimenti che introduciamo nel nostro corpo, possono influenzarci energeticamente dal momento che hanno tutti una frequenza diversa, che è più o meno compatibile con il nostro organismo, composto anch'esso da energia.

Alcuni studiosi hanno "misurato" le frequenze energetiche degli alimenti consumati comunemente, dichiarando che energeticamente gli alimenti come:

Carne

Zuccheri raffinati

e alcolici

sono quelli più scarichi.

Al contrario, alimenti leggeri come frutta e verdura fresche, sono delle vere e proprie batterie per il nostro corpo, mente e spirito.

Penso che chiunque si sia accorto di come, concentrazione e vitalità diminuiscano dopo un pasto indigesto.

Quale carburante appesantisce e rallenta la macchina anzi che rifornirla? Il carburante sbagliato.

A queste scoperte era già arrivato anche A. Ehret, uno studioso tedesco che all'inizio del 1900 capì che la salute equivale a vitalità e che la vitalità equivale all'assenza di "ostruzione".



Considerando il nostro organismo come un insieme di "tubature", egli appurò che quando queste sono sgombre, l'energia vitale scorre indisturbata, mentre quando c'è un'ostruzione, prima o poi si presenta una patologia.

Fateci caso, ogni ostruzione porta ad una malattia, dal naso chiuso (raffreddore), arterie intasate (colesterolo, o peggio infarto), intestino bloccato (stitichezza) ecc.

Alcuni cibi ostruiscono, altri non solo non ostruiscono ma addirittura puliscono.

Naturalmente Ehret si riferiva a cibi biologici, perchè all'inizio del secolo non esistevano cibi che non lo fossero.

Il petrolio non era ancora diventato sfruttabile per la produzione di pesticidi e diserbanti chimici che finiscono spesso sulle nostre tavole e nelle nostre bocche.

Quali sono i cibi consentiti dallo studioso?

Frutta, verdura e solo alcuni rari tipi di farina integrale.

Le carini secondo Ehret, come i formaggi e le uova producono sostanze collose e tossiche all'interno delle nostre "tubature", ostruendole e portando, a lungo andare, alla malattia.



Questi e altri approfondimenti mi portano a collegare un percorso di vita spirituale ad una corretta alimentazione.

La connessione tra spiritualità e salute è a mio avviso doverosa, data la mia ferrea convinzione che il cibo naturale sia la più grande medicina, se non l'unica.


Buona visione

Alla prossima

Silvia

venerdì 2 ottobre 2015

Il CAMMINO PROSEGUE CON L'IMPERATRICE





Osservando bene la carta, si può notare che il trono alle spalle della donna si confonde con un grande paio di ali. E' quindi l'aria l'elemento predominante, oltre ad essere associata all'aspetto mentale, il quale viene sottolineato dalla corona, riccamente ornata di gioielli.
La corona, insieme allo scettro, rappresentano simboli imperiali e di comando.
L'imperatrice sorride, e per la prima volta, lo sguardo è orientato in avanti, verso il futuro, che lei stessa sta creando.
La donna tiene in braccio l'araldo con l'aquila, non ancora perfettamente formata, dato che un'ala è ancora in ultimazione.
Le gambe sono divaricate, come in posizione di parto e alle spalle dell'imperatrice, vediamo una fonte battesimale, la donna è pronta al battesimo, forse della sua stessa creatività.
L'uovo della Papessa si è schiuso, in un'esplosione di vitalità, rappresentata dal rosso del centro del vestito, contrapposto al blu delle estremità.
Sul vestito notiamo anche al centro del petto una piramide dorata, e nella gonna una luna crescente, che ancora, ci rimanda alla femminilità e alla ricettività della carta precedente, la Papessa.
In questo oceano di femminilità, c'è tuttavia un elemento maschile. Osservando bene, si noterà che l'imperatrice ha il pomo di Adamo: dentro alla più grande femminilità c'è sempre un pò di mascolinità (Yin e Yang)
Riferendosi alla mente, questa carta ci parla di intelligenza , intuito, chiarezza fascino e creatività, quando la carta mostra il suo lato di luce.
Il lato ombra è caratterizzato da malizia e sotterfugio, arroganza, apatia e mancanza di entusiasmo.
Il numero 3 è il numero dell'andare e dell'inclinazione ad evolvere.
A. Jodorowsky dice dell'imperatrice:

"E' una donna piena di fuoco e di energia, animata da un fervore spumeggiante, pronta a superare i limiti e ad esultare qualsiasi sia la sua età. L'imperatrice, all'apice della sua potenza produttiva, insegna che tutto ciò che è vivo, può essere visto nella sua bellezza."

C. G. Jung ci dice che:

"L'imperatrice ha le ali. Nella mano destra ha un aquila, nella sinistra uno scettro. Indossa un elmetto con 12 pietre. L'aquila come simbolo di anima e vita, attività femminile, fecondità, dea."



Spero di esservi stata utile

Alla prossima

Silvia