lunedì 14 settembre 2015

PINOCCHIO. Un viaggio di consapevolezza

Nel 1880 Carlo Collodi, cominciò a scrivere per il Giornale dei bambini "Le avventure di Pinocchio", la storia a puntate di un burattino.


50 anni dopo, Walt Disney, utilizzò questo soggetto per creare un nuovo classico di animazione.


La storia del burattino più famoso del mondo, nacque come racconto a puntate per il quotidiano e venne modificata più volte in corso d'opera, quasi come se l'autore la scrivesse improvvisando.
Il burattino infatti pareva essere morto, nella puntata in cui i suoi nemici lo appendono al ramo di una quercia, ma i piccoli lettori del giornale dei bambini, tempestarono la posta del quotidiano e la redazione convinse Collodi a proseguire l'opera.
In realtà anche in questa fiaba, assistiamo ad un percorso iniziatico di una creatura priva di coscienza e consapevolezza, che attraverso diverse prove, raggiungerà l'obiettivo di diventare umano.
Anche Collodi come Disney era massone e pare che attraverso "Le avventure di Pinocchio" egli possa aver illustrato l'opera alchemica di trasformazione interiore.
Innanzi tutto Pinocchio è un nome molto particolare: Pin-occhio - pineale - terzo occhio.
E solo osservando questo particolare, si intuisce lo stampo esoterico dell'opera.
In questo racconto inoltre vediamo un creatore, Geppetto, che plasma la materia e dà ad essa una forma umana.
Inizialmente la creatura sarà priva di coscienza e si farà tentare da Lucignolo-Lucifero.
La grande tentazione è quella di andare al Paese dei balocchi, che mi ricorda "l'isola che non c'è" di Peter Pan o "il paese delle meraviglie" di Alice, posti incantati e fantastici, ma dai quali è sempre bene tornare indietro per non diventare asinelli, come nel caso di Pinocchio.

Anche Disney deve aver notato l'analogia con Alice e Peter Pan
Il burattinaio "Mangiafuoco" è colui che tiene i fili dietro le quinte, può rappresentare i poteri forti, le sue prede preferite sono appunto gli asinelli. (Elemento Fuoco)
La fata turchina, rappresenta la magia, la madre di Pinocchio o una figura materna in generale, è spirituale (colore azzurro), rappresenta insieme al grillo parlante, la coscienza di Pinocchio. (Elemento Aria).
Nel ventre della balena, Pinocchio incontra il suo creatore Geppetto e da questa pancia i due possono "rinascere" in una nuova vita. (Elemento acqua)
Il gatto e la volpe sono due personaggi molto furbi (l'autore non ha associato a caso questi animali ai due personaggi) che cercano di truffare il burattino per sottrargli denaro. Faranno seminare i suoi soldi per farne crescere un albero. (Elemento Terra)
Il cantante Edoardo Bennato ha dedicato a queste due figure una canzone, paragonandoli ai truffatori che circolano nell'industria musicale.
Oltre al classico Disney, anche un film di Spielberg, "A.I" del 2001, è ispirato alle vicende del burattino di Collodi.



Il moderno Pinocchio di Spielberg è un robottino che vive in un non meglio precisato futuro, e che un giorno si accorge di provare Amore.
"Lo stesso Amore che un bambino prova per la sua mamma".
Il protagonista del film, cercherà di ritrovare la sua mamma per tutta la durata della pellicola, e alla fine si affiderà, in una dolcissima preghiera, alla fata turchina chiedendole ripetutamente "fammi diventare umano".
Se Collodi avesse saputo che il suo Pinocchio avrebbe ispirato film del grande schermo americano, probabilmente non si sarebbe fatto attendere a lungo dai piccoli lettori del Giornale per bambini.

Un'altro film che riprende il concetto di un essere fabbricato dall'uomo, che riesce a provare Amore, è il famoso "Edward Mani di Forbice" di Tim Burton del 1990.

Edward (Johnny Deep) è un robot creato da un inventore-costruttore di macchinari di vario genere, ma proprio quando gli mancavano le mani per essere completato, il "padre" morì.



Anche in questo caso, il protagonista, pur non essendo umano, riesce a provare Amore, per la bella Winona Ryder, oltre a dimostrare uno spiccato talento artistico come scultore.



La domanda-riflessione nasce spontanea:
Se tutti noi vivessimo in un corpo meccanico, fabbricato da un creatore intelligente, tutte queste storie potrebbero esserci di aiuto per capire che, usando il Cuore anche noi, saremmo un pò più vicini alla natura del nostro Creatore? Potrebbero gli autori di queste storie, averci fornito un valido aiuto per Svegliarci?

Spero vi sia piaciuto
Alla prossima
Silvia