venerdì 2 ottobre 2015

Il CAMMINO PROSEGUE CON L'IMPERATRICE





Osservando bene la carta, si può notare che il trono alle spalle della donna si confonde con un grande paio di ali. E' quindi l'aria l'elemento predominante, oltre ad essere associata all'aspetto mentale, il quale viene sottolineato dalla corona, riccamente ornata di gioielli.
La corona, insieme allo scettro, rappresentano simboli imperiali e di comando.
L'imperatrice sorride, e per la prima volta, lo sguardo è orientato in avanti, verso il futuro, che lei stessa sta creando.
La donna tiene in braccio l'araldo con l'aquila, non ancora perfettamente formata, dato che un'ala è ancora in ultimazione.
Le gambe sono divaricate, come in posizione di parto e alle spalle dell'imperatrice, vediamo una fonte battesimale, la donna è pronta al battesimo, forse della sua stessa creatività.
L'uovo della Papessa si è schiuso, in un'esplosione di vitalità, rappresentata dal rosso del centro del vestito, contrapposto al blu delle estremità.
Sul vestito notiamo anche al centro del petto una piramide dorata, e nella gonna una luna crescente, che ancora, ci rimanda alla femminilità e alla ricettività della carta precedente, la Papessa.
In questo oceano di femminilità, c'è tuttavia un elemento maschile. Osservando bene, si noterà che l'imperatrice ha il pomo di Adamo: dentro alla più grande femminilità c'è sempre un pò di mascolinità (Yin e Yang)
Riferendosi alla mente, questa carta ci parla di intelligenza , intuito, chiarezza fascino e creatività, quando la carta mostra il suo lato di luce.
Il lato ombra è caratterizzato da malizia e sotterfugio, arroganza, apatia e mancanza di entusiasmo.
Il numero 3 è il numero dell'andare e dell'inclinazione ad evolvere.
A. Jodorowsky dice dell'imperatrice:

"E' una donna piena di fuoco e di energia, animata da un fervore spumeggiante, pronta a superare i limiti e ad esultare qualsiasi sia la sua età. L'imperatrice, all'apice della sua potenza produttiva, insegna che tutto ciò che è vivo, può essere visto nella sua bellezza."

C. G. Jung ci dice che:

"L'imperatrice ha le ali. Nella mano destra ha un aquila, nella sinistra uno scettro. Indossa un elmetto con 12 pietre. L'aquila come simbolo di anima e vita, attività femminile, fecondità, dea."



Spero di esservi stata utile

Alla prossima

Silvia