venerdì 4 settembre 2015

La seconda carta degli arcani maggiori: La Papessa



Questa carta rappresenta la coscienza al femminile, lunare, accogliente. E' la via dell'intuito e del Cuore.
Il libro che la donna tiene sulle ginocchia, non è una scrittura da indagare con l'intelletto, ma da interiorizzare con il Cuore.
La prima donna degli arcani è in attesa, in doppia gestazione. La prima è quella di sé stessa, la seconda è quella dell'uovo bianco che si trova affianco a lei.
Le 3 croci che le adornano il petto significano che, pur rinchiusa nella materia, la papessa appartiene al mondo dello spirito.
Ella rappresenta Iside, la madre Terra e la purezza assoluta. Conosciuta anche come "La sacerdotessa", "Sacerdotessa di Iside", "La sposa divina" e "Giunone".
Passando dal Mago alla Papessa, ci si sposta da un insieme caotico di elementi mescolati (quelli sul tavolino), ad una possibile presa di coscienza.
Dal punto di vista storico è un probabile riferimento alla papessa Giovanna, la quale occupò il seggio pontificale, fino a quando, venne smascherata durante le doglie (non praticava astinenza sessuale e rimase incinta di uno dei suoi tanti amanti) in seguito, giustiziata.


Il numero della carta è il 2: rappresentazione del femminile e dello scambio conoscitivo.
Per quanto riguarda la Kabbalah, si ritiene che questa carta corrisponda alla seconda Sephira in quando espressione del pensiero creatore.
Nella sua parte di luce questo arcano simboleggia: amore materno, la figura di una donna matura, fedeltà, cautela e armonia, equilibrio psico fisico, gestazione, stesura di un libro, lettura di testi sacri, meditazione e saggezza al femminile.
Nella sua parte ombra può rappresentare l'eccesso negativo di silenzio e riservatezza, intuizioni sbagliate, pigrizia, superficialità, frigidità e rigidità.
Osservando attentamente la carta si nota infatti che la donna ha le labbra serrate, ad indicare un profondo silenzio simbolico.
I colori richiamano:vitalità (rosso), saggezza (giallo), silenzio meditativo (blu), spiritualità (azzurro), essenza vitale (rosso- carne).
Jung ci dice della seconda carta degli arcani maggiori:
"Sacerdotessa seduta. Indossa un velo, sulle sue ginocchia c'è un libro, il libro è aperto. Sta in connessione con la luna, sapienza occulta, donna passiva ed eterna."
Jodorowsky dice:
"In amore, la papessa è disposta a formare una coppia basata sull'unione delle anime. Il libro che tiene tra le mani potrebbe rappresentare preoccupazioni riguardante lo studio o la scrittura; la Papessa è allora uno scrittore, il progetto di un libro o di un'opera, la gestazione necessaria di un'azione."

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