L'angelo alato indossa una corona di ferro, massiccia come il suo trono.
Nella mano destra impugna la spada necessaria per ristabilire l'equilibrio infranto, mentre con la mano sinistra sostiene la bilancia volta a pesare gli errori commessi.
Questa figura rappresenta la ragione e la coscienza, l'equilibrio del bene e del male, della luce e del buio, del maschile e del femminile.
Essa simboleggia la perfezione nonostante le immagini riportate sulla carta non siano perfettamente simmetriche.
Se osservate con attenzione, le due colonnine del trono non hanno la stessa altezza, la collana sale di più da un lato rispetto all'altro e i piatti della bilancia non sono allineati.
Interessante osservare la "truffa della giustizia" che con il gomito destro abbassa il piatto di destra e solleva quello di sinistra con il ginocchio sinistro. In questo senso la giustizia è perfettamente umana.
"La Dea giustizia è proporzione, non uguaglianza: non dà tutto a tutti, ma a ciascuno il suo."
Aristotele
Questa figura si allontana dalla tipica idea di giustizia con gli occhi bendati, il suo sguardo è dritto verso il consultante, come uno specchio.
I colori sono il rosso acceso dello schienale (vitalità e concretezza delle azioni), la corona azzurra (spiritualità) poggia su una base bianca (purezza), sul vestito prevalgono i colori della materia e della concretezza.
Il numero dell'arcano è l'8, numero della stabilità e del perfetto equilibrio tra gli opposti.
Il significato di questa carta è positivo per i buoni e negativo per i malvagi, ciò che abbiamo seminato, raccoglieremo, ognuno ha ciò che si merita.
Se si ha la consapevolezza di aver agito per il Bene, chiunque veda questa carta avrà un senso di pace dato dalla sua coscienza.
Può voler indicare necessarie e temporanee restrizioni, obblighi a cui sottomettersi, buone azioni da non rinviare oltre o decisioni importanti da prendere.
Successi legali, vittorie processuali vista, grazie all'interessamento e agli utili consigli di un uomo di legge.
Essa può parlarci di equilibrio, stabilità, perfezione femminile, maternità e implacabilità. Ma anche di esattezza, leggi cosmiche e momento presente.
A presto
Silvia
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