giovedì 26 novembre 2015

VII CARTA: IL CARRO


Il trionfo.

L'uomo che siede sopra al carro tiene in mano uno scettro del comando che capta le energie del cosmo. Il cocchio è trainato da due cavalli.
Il trionfatore ricalca alla perfezione il temperamento del guerriero romano, cui era dedicato il carro trionfale.
Il personaggio raffigurato nell'arcano numero VII manifesta tutta la sicurezza di chi ha combattuto e trionfato superando ostacoli quasi insormontabili.
L'uomo indossa una corazza rossa, simbolo di azione e di lotta, le parti in azzurro rappresentano i lati intellettuali e spirituali del condottiero.
I cavalli sono bardati dal simbolo solare che si contrappone alle due spalline sublunari dell'uomo.
Il sette è il numero dell'interezza, del compimento di una serie.
Il carro è in movimento non c'è più tempo: il moto rompe la staticità inerte della pietra, inizia l'azione nel mondo. Sette è colui che porta a termine.
E' anche il numero dell'amore perfetto e del matrimonio.
Per i pitagorici era il numero perfetto detto Telesforo, poichè per mezzo di esso tutto nell'Universo veniva portato alla sua meta più alta, vale a dire al punto culminante e conclusivo.
Alcuni studiosi associano questa carta al segno dei gemelli, si ispirano alla simbologia della piena primavera, adolescenza del mondo nuovo, la natura è nello splendore del suo mezzo cammino.
Se osservato con attenzione il Carro sembra affondare nella Terra, sembra che non vada avanti, in realtà il suo movimento avviene con il pianeta, il movimento per eccellenza.
Trovandosi unito alla Terra, il Carro non ha bisogno di andare avanti, è semplicemente uno specchio della rotazione planetaria.
Potrebbe essere il Carro dell'Orsa Maggiore, il carro solare di Apollo o quello di un cavaliere alla ricerca del Santo Graal.
I cavalli sono azzurri, come per il cane del Matto, ancora una volta l'animalità viene spiritualizzata.
Si può notare come i due cavalli rappresentino i due poli maschile e femminile (uno ha le ciglia lunghe e strizza un occhio e l'altro è più virile).
Le due energie complementari realizzano qui l'Unità.
Se osserviamo il personaggio principale ci accorgiamo che la sua figura forma un triangolo all'interno del quadrato del carro: il triangolo nel quadrato, lo spirito nella materia. E ancora una volta 3+4 = 7.
Possiamo scomporre quest'immagine in tre livelli distinti, dove i cavalli rappresentano l'energia, il carro il corpo e il personaggio lo spirito.
Osservando attentamente si intravede una sfera misteriosa nella mano destra del principe che potrebbe essere una pietra di protezione.
Questa carta può annunciare un viaggio, si cammina comunque verso il successo. Armonia di animus e anima.

A presto
Silvia


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