lunedì 3 agosto 2015

Il potere della donna agli occhi di un regista francese. Luc Besson.

Questa mattina mi sono svegliata pensando ai film di Luc Besson, Il regista del celeberrimo "Lucy", uscito nelle sale lo scorso autunno.
Questo famoso artista del grande schermo ha sempre lasciato trapelare dalle sue pellicole la sua ammirazione per la figura femminile.

Nel film "Il quinto elemento" del 1997 nel quale il protagonista (Bruce Willis) incontra una bellissima extraterrestre (Milla Jovovich) che sarà la chiave per la salvezza del pianeta.
Partendo da un concetto un pò banale per gli anni 90, la salvezza del pianeta da un attacco alieno, la storia è intrisa  di fede, alchimia, archeologia e Amore, il tutto condito con azione e un pizzico di ironia. 
Ambientato in un non precisato futuro e in non meglio precisati Stati Uniti d'America, è sicurmante un film che lascia ampiamente intuire l'importanza attribuita dal regista all'immagine della donna..
https://www.youtube.com/watch?v=VkX7dHjL-aY&feature=youtu.be






Non può essere un caso che Besson abbia scelto una donna particolarmente dotata dal punto di vista spirituale (al punto da riuscire a guidare un esercito di uomini) come musa per il suo capolavoro cinematografico.
https://www.youtube.com/watch?v=6gv2p2WZoUE&feature=youtu.be





Nel 2005 con "Angel - A", ambientato nella magica Parigi, in pellicola bianco e nero (mooolto romantico), Il regista conferma definitivamente la sua visione "divina" della donna.
Un vero e proprio angelo umano, interpretato dalla bellissima modella danese Rie Rasmussen, approda nella capitale francese per salvare la vita ad un uomo (Jamel Debbouze) che di angelico ha ben poco, anzi si trova a dir poco nei guai. Film decisamente umoristico e sarcastico che nasconde però un insospettato messaggio spirituale (poco famoso in Italia, da non perdere!)
https://www.youtube.com/watch?v=IaoYTgbUmdc





Nel 2014 Besson ci regala "Lucy", la fantastica Scarlett Johansson, si troverà a sbloccare tutte le sue facoltà cerebrali avvicinandosi drammaticamente all'1 assoluto.
Il mistero della creazione raccontato in maniera prettamente scientifica e asettica, mancano del tutto riferimenti di tipo religioso-spirituale. 
Un pragmatico Morgan Freeman nei panni di professore universitario, ci aiuterà a vedere come ancora più scientifiche e razionali, le incredibili immagini alle quali il regista visionario ci sottopone.
https://www.youtube.com/watch?v=MVt32qoyhi0




Premetto che non sono una critica cinematografica, sono semplicemente mossa da passione e ammirazione per il regista in questione. E' bello accorgersi che nell'ambiente prettamente maschile dei registi cinematografici ci sia qualcuno che dedica gran parte delle sue opere alla magia della donna!
Spero di avervi incuriosito! 
A presto
Silvia

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