sabato 29 agosto 2015

COMPONENTI DANNOSE ALL'INTERNO DEI COSMETICI. OCCHIO ALL'INCI!

Nei video in cui parlo di detergenti e cosmetici, accenno sempre a tre componenti dannose che non sono MAI presenti nei prodotti che uso da qualche anno a questa parte:
- Petrolati
- Parabeni
- Siliconi
Avevo promesso che sarei stata più precisa, in maniera da spiegare la mia passione per i cosmetici e detergenti biologici. Le motivazioni che mi spingono a fare questa scelta sono valide e le voglio condividere con voi.
L'unico alleato che abbiamo per difenderci dagli ingredienti chimici contenuti nella stragrande maggioranza dei prodotti che acquistiamo al supermercato si chiama INCI.
E' quell'insieme di scritte incomprensibili, piccolissime che si trova sul retro, spesso nascosto dalle etichette, dei prodotti.
Quando leggete l'INCI (perchè sono sicura che da domani ci farete caso), state attenti che non ci siano i seguenti nomi:


PARABENI
Sono i conservanti dei prodotti dell'industria chimica.
Si trovano con diversi nomi: metilparaben, propilparaben, butilparaben.
Sono contenuti non solo nei detergenti ma anche nei cosmetici di make up.
Il parebene ha la capacità di mimare l'estrogeno, e alcune molecole di parabene sono state trovate nei tumori del cancro al seno, a seguito di biopsie. 
Il collegamento tra il cancro e questo componente deve ancora essere dimostrato, ma è certo che non stiamo parlando di un toccasana, ma di qualcosa di pericoloso per la salute umana.
La richiesta di prodotti paraben-free è in continua crescita.

PETROLATUM E PARAFFINUM LIQUIDUM
Questo componente è contenuto nelle creme e, come per la vasellina, la sua caratteristica è quella di essere emolliente, lubrificante e apparentemente idratante.
In realtà questo composto chimico, ottenuto dalla raffinazione degli oli del petrolio, a lungo termine, provoca l'occlusione dei pori, irritazioni, sudorazioni, oleosità cutanea e mancanza di traspirazione.
Sono classificati dalla comunità europea come cancerogeni di classe2.

SILICONI
Sono contenuti nei balsami per capelli, nelle maschere e nelle creme per viso e corpo.
I siliconi non vengono affatto assorbiti dalla pelle, la rendono disidratata.
Anche sui capelli, danno un apparente "effetto seta", ma la chioma dopo un primo momento, risulta appesantita e priva di forma.
Oltre a tutti i danni che arrecano al nostro organismo, non bisogna dimenticare che i siliconi non sono biodegradabili e dagli scarichi fognari vengono dispersi nell'ambiente, inquinandolo irrimediabilmente.

SODIUM LAURYL SULFATE (SLS) e SODIUM LAURETH SULFATE (SLES)
Questi sono tensioattivi schiumogeni di sintesi utilizzati soprattutto in shampoo e bagnoschiuma, creati in laboratorio per rendere più abbondante il prodotto e per fare tutte quelle belle bolle nella vasca da bagno. 
Sono molto irritanti e aggressivi per capelli e pelle, e ne provocano il progressivo essiccamento.
Fino a qualche anno fa erano considerati cancerogeni, adesso se ne raccomanda semplicemente un uso limitato.
Sta di fatto che le proprietà di questi SLS e SLES siano enzimotossiche, in quanto sgrassano eccessivamente la pelle privandola di quelle particelle che le appartengono di natura. 
Teorie ancora più approfondite cercano di dimostrare come gli agenti tossici, dopo essersi depositati sulla pelle, penetrino nell'organismo e colpiscano importanti organi come: cervello, cuore e fegato.

SIGLE TEA MEA DEA
Le si trova ancora all'interno di tutti quei prodotti che fanno schiuma: irritanti e tossiche

PROPYLENE GLYCOL
E' lui il maggior responsabile degli arrossamenti e bruciori agli occhi, che vi colpiscono dopo la doccia. Può provocare congiuntivite.

Spero di aver detto tutto.
Alla prossima
Silvia


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